Silvia Giampa
Nationality: 159
Email: silviag80@libero.it
Nationality: 159
Email: silviag80@libero.it
Silvia Giampà
Silvia Giampà nasce a Erba (Co) nel 1980. Dopo la maturità scientifica, si laurea con lode in Giurisprudenza e supera l’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’appello di Milano.
Partecipa, in qualità di istruttore, ai corsi promossi dalla Scuola in stile militare “Studenti con le stellette” (studenticonlestellette.weebly.com).
Collabora con A.G.eD. (Associazione Giustizia e Democrazia) di Como che si occupa della promozione ed organizzazione di eventi sui temi dei diritti e della legalità.
E’ iscritta ad AICIS, Associazione Italiana Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza.
Partecipa al progetto “Diritto e Cultura”, finalizzato alla formazione ed informazione giuridico-culturale.
Coltiva la passione per la scrittura di testi poetici. Ha aderito a diversi concorsi letterari, ottenendo importanti riconoscimenti e premi. Le sue poesie sono state pubblicate in numerose antologie.
E’ stata inserita nella Enciclopedia Universale degli Autori italiani (Casa editrice Kimerik).
Con la lirica “Poesia per gli ergastolani: noi non nasciamo colpevoli”, ha preso parte al progetto culturale Alessandro Quasimodo legge i poeti contemporanei (Aletti Editore).
E’ presente sul Calendario di Arte e Poesia 2020 (Accademia dei Bronzi).
E’ socia di Atlantide – Centro studi nazionale per le arti e la letteratura.
Ha pubblicato Ho raccolto i miei ultimi due versi e Sillabe di vita.
(Settembre 2020)
INDOSSERO’ SOLO DUE PAROLE
Mi sto ancora innamorando del vento,
del nodo di mani di Marc e Bella,
d’infantili capriole su erba ingiallita.
Celebro i tuoi secoli di sole, le notti
d’estate dedicate alle stelle, i canti
di cicale arsi in campi di grano.
Torno indietro negl’anni oggi,
rivedo pennellate di rosso sciogliersi
sulla mia fresca bocca di fragole.
Sono ancora quella d’un tempo:
pronta a scorgere un bucaneve
nel sottobosco d’inverno. Verrò da te
domani sera, toglierò luce, soffocherò
pianti: indosserò solo due parole.