Iana De Muro
Nationality: 159
Email: iana.demuro@gmail.com
Severity: 8192
Message: Creation of dynamic property All_function::$langs is deprecated
Filename: libraries/All_function.php
Line Number: 28
Backtrace:
File: /home/ariasmanzo/public_html/application/app_user/libraries/All_function.php
Line: 28
Function: _error_handler
File: /home/ariasmanzo/public_html/application/app_user/controllers/Continent.php
Line: 80
Function: get_default_language
File: /home/ariasmanzo/public_html/index.php
Line: 315
Function: require_once
Nationality: 159
Email: iana.demuro@gmail.com
Iana De Muro
Iana De Muro è nata ad Arzachena nel 1959 e si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Bologna. Ha insegnato francese nelle scuole superiori di Olbia e Arzachena.
Appassionata alla scrittura, fin da giovane, maturata l’età della pensione, si dedica interamente alla sua passione. Ha vinto diversi premi letterari, sia per la poesia, sia per la prosa, in ambito nazionale e diversi racconti e poesie sono stati pubblicati in antologie.
ARMONIE PRIMORDIALI
Vieni nei miei spazi di sogno,
ad ascoltare i silenzi dell’anima,
a vedere magici orizzonti.
Spazi inviolati, abitati da colori
e da suoni di melodie primordiali.
Spazi della mente che solo noi
possiamo rendere
Paradiso o Inferno,
o limbo da chi non osa essere artefice
della propria vita.
Vieni nei miei spazi di sogno,
in punta di piedi e senza fare rumore.
Ti condurrò in cima ad un monte
da dove in mondo
ha i colori dell’arcobaleno.
Eternità dell’ “Infinito”
Nella quiete di sovrumani silenzi,
da un solitario colle
spazia lo sguardo verso l’ignoto e
rievoco dell’ “Infinito” i versi.
Incessanti vertigini,
emozioni senza tempo,
oltrepassano sguardi e orizzonti.
Nel pentagramma dei secoli
vibrano ai confini dell’eterno
e, come lieve e soave musica di stelle
delle perenni costellazioni,
di assoluto colmano l’animo.
Tempo sospeso
Nel limbo di un tempo sospeso,
crisalidi imbozzolate,
restiamo in attesa
di luminose albe.
Dal pozzo della speranza
rinnovate energie attingiamo
e nuova luce
in fondo all’anima.
Verrà di nuovo il tempo
di sperimentare
l’ebbrezza del volo
e allora, anche l’aria
sembrerà un dono.
Verranno giorni
Verranno giorni
in cui vivrai di ricordi
e saranno
le uniche pagine del passato
che non vorrai cancellare.
Ti faranno compagnia
nelle sere dell’inverno
dei tuoi anni.
Come raggi di luce
illumineranno
la tua esistenza
e quello che un giorno
era niente, improvvisamente,
apparirà prezioso.
Perla diventerà il vissuto,
da custodire dentro l’ostrica
e da guardare,
quando l’anima
avrà sete di speranza.
Fiocchi di neve
Rifulge di un bagliore accecante
la valle di bianco ammantata.
Lievi, cadono fiocchi di neve, candidi,
come i sogni di un bambino.
Silenziosi volteggiano
in una danza muta e, come
bianche farfalle di alabastro,
ricamano trine sui nudi rami,
sfolgoranti come cristalli,
magia e incanto
dell’inverno impietoso,
prima che le dormienti gemme
prorompano ad annunciare
l’amata primavera.