Teresa Cacciatore
Nationality: 159
Email: teresa-cacciatore@libero.it
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Email: teresa-cacciatore@libero.it
Teresa Cacciatore
Nasce a Gallipoli nel 1964 e dopo aver concluso gli studi a Parma si trasferisce in Trentino dove vive e svolge la professione di ostetrica.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti partecipando a Concorsi Letterari, tra cui Premio Letterario” La Città della Rosa” ( Aulla) come primo classificato nella sezione Poesia Inedita col testo “ Le parole che non amo”.
Nel giugno 2019 è stata pubblicata la sua prima raccolta poetica( 191 testi) dal titolo ‘ Idume’ con casa editrice New-Book di Rovereto.
In corso il suo secondo libro.
Organizza e partecipa a eventi culturali/letterari
Dal febbraio 2020 fa parte di WikiPoesia- enciclopedia poetica come Co-Fondatore.
Le parole che non amo
Son nascoste
tra le maglie lacerate
di esistere.
Velate di gelo
etichettate
distorte, chiuse nell’oblio
che nessuna onda ha cancellato
come ogni spada han ferito.
Non amo le parole
frammenti di stelle
caduti da quale cielo chissà
nel palmo della mano
son schegge sanguinanti
il tempo non cicatrizza.
Ancora cerco un luogo
a deporre le parole
che non amo.
Dove saremo
Dove saremo
quando solo i nostri versi
parleranno di noi.
Forse in brandelli d’anima
scagliati impetuosi contro la roccia
colpevoli del loro sentire.
Saremo nei confini dei nostri porti
affacciati su un mare muto,
in uno sguardo immalinconito
senza orizzonti.
O nella nostra poesia più bella
mai scritta,
presenza di attimi eterni
in un verbo mai trovato.
Saremo nostalgia
come un fiume che è passato.
Rosa d’inverno
Sono venuta a cercarti i
mia rosa
di tutte le stagioni.
Sei stanca anche tu
delle emozioni donate
e battiti di cuore.
Non giaceremo nell’oblio
ma nel silenzio
di questo cielo
dai lunghi tramonti.
Ricorderemo che la vita
è un risveglio.
Viandanti
Camminiamo
viandanti
su prati di cielo
nella brezza
odor di salsedine.
Un mantello
tutto quel che abbiamo,
luce dipinta
dell’estate mai scomparsa,
sassi di sole
raggi lunari.
Orlato
di solo conchiglie,
respira
sonno sognante
sulla riva del tempo
- dimentichi di ieri
- sentire è quel che è.
Le ombre attorno
lasceremo vagare
di lago in lago
da sponda a sponda
a cercare
un nocciolo di luce.
Danzami, Vita
Danzami, Vita!
Sfiorami piano
A passi leggeri
In punta di piedi
Ma danzami dentro.