Alfonso Ottomana
Nationality: 159
Email: alfonsoottomana@gmail.com
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Alfonso Ottomana
Poeta italiano
CETARA…………
Stretta tra il mare e i monti
bianco e colorato,
dove la luce del sole e della luna
si specchia nel mare della cala.
La torre con la sua linearità,
si riflette nel mar color smeraldo,
in contrasto con le tante case bianche
calate intorno.
Il risveglio del mattino, con le sonate dell’alluorgio,
il fremito dei gabbiani, la voce delle barche,
i respiri del mare.
Le scalinate che accompagnano alla marina,
ove si ode il latrare del mare,
mescolato all’essenza delle pietanze con colatura
di pescatori e limoni,
fra gli strilli festosi dei bambini e giù,
verso la spiaggia dove si avverte la salinità dell’acqua.
La eco dei pescatori pronti a mollare
gli ormeggi, dalla spiaggia con le lanze e
dal porticciolo con i pescherecci,
fondendo gorgheggi ai lesti tocchi di remi e motori.
Il silenzio, il rumore e l’odor di sale celebrano il paese.
In attesa di giugno, con allegria,
mese dei sogni, sole, fuochi e feste,
dalla balconata udivo le note delle bande,
fino all’ arrivo dei splenditi giorni,
per il festeggiamento del Santo protettore.
Luogo dove il sole ascolta,
e non ha voglia dell’orizzonte.
Il ricordo è scender giù al Lannio,
sdraiarmi sulla riva contemplando l’azzurro.
Udire volteggiar i miei sogni, come gabbiani
che ammarano ad ali spiegate
con i loro corpi ballerini.
Passeggiando a piedi nudi sulla battigia,
affondando nella rena morbida,
dove schiume bianche fanno da contorno,
ascoltando lo sciacquio continuo delle onde.
Guardo la costa frastagliata
dove si infrange l’ armonia del mare e cielo,
tra allegre creste raggianti,
spingendomi con gli occhi fino all’orizzonte,
affascinati da infiniti riflessi....scie di barche.
Paese di vita confusa, dove sopravvive tutta quella antica tranquillità.
Albano Laziale 2015 Alfonso Ottomana